Il 17 maggio Lovers dice NO all’omofobia insieme a molti personaggi del mondo del cinema, della cultura e dell’attivismo fra cui: Lina Wertmüller, Leo Gullotta, Franco Grillini, Sandra Milo, Rita Rusic e Maria Grazia Cucinotta.
Il 17 maggio, per la Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, il Lovers Film Festival torna on line per celebrare le identità e dire basta alle discriminazioni.
Questa giornata sancisce anche un’inedita alleanza fra Lovers e il Festival Mix Milano – Cinema Gay Lesbico e queer culture: le rassegne cinematografiche LGBTQI delle due città, infatti, stanno progettando sinergie artistiche e produttive e iniziative condivise. Il primo risultato di questa collaborazione è una “multisala virtuale” grazie alla quale, il 17 maggio, i due festival renderanno disponibili online in contemporanea alcuni titoli per i propri pubblici.
“Questo ponte Torino Milano nasce da due città fortemente colpite dall’epidemia che vogliono ricominciare dalla cultura che è lotta contro l’ignoranza di ogni tipo, anche quella omo-transfobica” commenta la direttrice del Lovers Film Festival, Vladimir Luxuria.
Lovers Film Festival proporrà (gratuitamente) due titoli: Drive me home (Italia, 2018, 100’), film d’esordio di Simone Catania con Marco D’Amore e Vinicio Marchioni che narra i due modi opposti di affrontare la vita dei protagonisti e Come non detto (Italia, 2012, 81’) di Ivan Silvestrini con Josafat Vagni, Alan Cappelli, Monica Guerritore e Ninni Bruschetta: una commedia che esplora il terreno dell’identità sessuale.
Come per #loversonline, i link saranno disponibili sul sito del festival e sulle pagine Facebook e Instagram a partire dalla mattina del 17 maggio.
“Siamo felici di poter contare nuovamente sulla collaborazione e il supporto di autori produttori e distributori italiani che in questo momento complesso mettono a disposizione del Festival e del nostro pubblico il proprio prezioso lavoro: Simone Catania con Fake Factory Indyca Intel Film CG Entertainment e Ivan Silvestrini con Roberto Proia, Notorius Pictures Irene Tomio” continua Luxuria.
Il Festival Mix Milano presenterà, invece, in streaming gratuito su MYmovies.it, Tremors (Temblores) di Jayro Bustamante che anche Lovers rilancerà attraverso i propri canali.
Per sottolineare l’importanza universale di questa giornata e per dire convintamente NO all’odio e alle discriminazioni, Lovers ha deciso di fare di più raccogliendo le testimonianze di molti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’attivismo che, attraverso dei video-contributi inediti, celebreranno l’amore e riveleranno il proprio film d’amore del cuore. Perchè l’amore sconfigge l’odio e anche attraverso il cinema si può contrastare l’omo-transfobia.
Fra i tanti “amici” di Lovers che hanno aderito all’iniziativa anche Lina Wertmüller, prenominata premio Oscar alla Carriera 2020; Leo Gullotta; Franco Grillini; Sandra Milo; Rita Rusic e Maria Grazia Cucinotta.
I videomessaggi saranno trasmessi il 17 maggio sui canali social del festival.
Questa iniziativa si arricchisce dell’incontro con la la rete RE.A.DY – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – formata da oltre 160 enti pubblici (comuni, provincie, regioni), che rilancerà a livello istituzionale i videomessaggi al fine di proporre le riflessioni e le parole inclusive ad un pubblico il più ampio possibile – ed è organizzata in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride.
“Anche in questa occasione il Lovers Film Festival si riconferma molto amato – sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Sono tanti i rappresentanti del mondo dello spettacolo e dell’attivismo che continuano ad aderire all’appello della direttrice Vladimir Luxuria. Come Museo Nazionale del Cinema ci uniamo con forza e determinazione nel supportare questa importante iniziativa”
Il Lovers Film Festival dal 2005 è integrato nel Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBACT, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.
L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino. www.torinocittadelcinema2020.it.